ARCHEO VALLEY DELLA MOLE ADRIANA
Foto del 21 Febbraio 2017
La Mole Adriana, o Castel Sant’Angelo, mi è rimasta così impressa la prima e unica volta che l’ho visitata che l’ho usata per ambientare un capitolo molto importante del mio romanzo di fantascienza “Lo spettro dentro di me”. Tutto puramente casuale o forse no. Durante la visita ne ho ammirato le diverse trasformazioni, stratificazioni e quello che è rimasto delle varie epoche. È un percorso che ti stimola la curiosità e vorresti esplorarlo in lungo e in largo anche dove non si può. Ed è proprio qui che arriva la casualità: infatti durante il percorso, mentre scendiamo, incontriamo un gruppo di archeologi che si sta calando in un pozzo molto profondo e mai esplorato completamente. Devo usare le bombole perché non sono sicuri che ci sia abbastanza ossigeno.
Qui si apre completamente un altro mondo e comincia a fantasticare su cosa potrebbe celarsi nella parte più profonda e segreta del mausoleo dell’imperatore. Camere segrete? Tunnel? Tesori nascosti? Ho sempre sperato di leggere sui giornali la notizia di un favoloso ritrovamento pronto a riscrivere la storia. Poi col passare degli anni, credo almeno quindici, ho descritto quella scena che mi ero trovato davanti in modo dettagliato e l’ho romanzata come avrei voluto che succedesse nel mondo reale.
Foto del 24 Agosto 2010
Foto del 11 Settembre 2015
Foto del 12 Settembre 2016
Sono tornato tante volte a passeggiare nel parco attorno al castello e una volta sono anche salito sulla terrazza ma senza fare la visita interna. Ora che la vicina Piazza Pia è stata modificata e riqualificata per renderla pedonale, durante i lavori di scavo per il tunnel per le auto sono stati trovati i resti di una fullonica e il del portico di Caligola. Sono stati accuratamente smontati per essere studiati e catalogati e una volta finito questo lavoro, verranno rimontati nel parco della Mole Adriana a pochi metri di distanza per renderli fruibili al pubblico. I lavori dovrebbero partire nel 2026.
Quando sono andato a vedere lo scavo del cantiere accanto sono rimasto sbalordito perché quell’area mi sembra grande il doppio e col fatto che aveva trovato dei reperti archeologici ho fantasticato su come potrebbe diventare un grande museo a cielo aperto anche quella parte accanto al mausoleo.
Sarà molto bello avere un percorso anche per tutto questo nuovo materiale che è venuto alla luce e che ci testimonierà in modo tangibile un altro periodo storico che rischiava di restare assopito sotto i nostri piedi.
Foto del 03 Luglio 2022
Foto del 29 Luglio 2024
La riqualificazione dell’area è servita negli anni a togliere molto degrado nella zona. Essendo molto estesa con molti angoli nascosti non era nemmeno troppo frequentato in molti punti. Era un peccato non restituire alla cittadinanza questo piccolo polmone verde attorno alla mole. Per fortuna un po’ alla volta si è arrivati a sistemare quasi tutto.
Quando ho esplorato la zona le prime volte nel 2005, era molto diversa e mi dava l’idea di essere un po’ abbandonata a se stessa in alcuni punti. Mi sembrava di entrare in una dimensione parallela dove mi sentivo poco sicuro a percorrere quel giardino, come se da un momento all’altro potessero saltare fuori all’improvviso dei predoni.
Per fortuna oggi non ho più quella sensazione, anzi mi rilassa passeggiare e vedere i turisti che rimangono ammaliati da tanta imponenza e bellezza, oppure le persone che s’incontrano per giocare a scacchi o mangiare un bel gelato.
Foto del 29 Luglio 2024
Foto del 04 Gennaio 2025
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