VILLA DEI VOLUSII
Foto del 15 Aprile 2017
L’area archeologica Lucus Feroniae conserva la Villa dei Volusii e la Colonia Julia Felix. Si trova accanto al casello di Roma Nord dell’autostrada A1. È divisa in due parti e c’è un percorso in mezzo ad un campo da seguire e un piccolo ponte pedonale sopra la strada. Accanto alla colonia c’è anche un bellissimo Museo che spiega la sua storia ed espone dei reperti di grande fattura. Ci si può arrivare in due modi: il primo percorrendo la via Tiberina e arrivando al parcheggio del Museo, la seconda fermandosi all’area di servizio Feronia in direzione Roma.
È una bellissima tappa per fare una gita fuori porta, c’è un parcheggio comodo, tutto è molto ben spiegato dai pannelli informativi e si può camminare nell’antica via che portava alla colonia. Trovo questo sito un vero gioiellino e osservandone da vicino i mosaici ne rimarrete completamente affascinati. Le due gallerie fotografiche qui sotto si riferiscono all’area della colonia.
Colonia Julia Felix Lucus Feroniae
Foto del 15 Aprile 2017
Foto del 22 Giugno 2025
Accanto all’area di servizio entriamo invece nella Villa dei Volusii, quasi interamente protetta da una tettoia che la preserva dagli agenti atmosferici e dal passare del tempo. È datata I° Secolo a.C. e si presenta ancora molto bene. Quello che mi ha colpito maggiormente è sicuramente lo stato di conservazione della pavimentazione a mosaico. Ce n’è uno in particolare che ha dei colori incredibilmente brillanti e ti cattura lo sguardo ipnotizzandoti.
Ho scoperto questo sito, dato che percorro questa strada spesso per viaggiare da Parma a Roma o Da Roma a Rieti, grazie ai cartelloni nell’area di servizio che ne indicano la presenza. Quando viaggi non riesci a vedere il sito, intravedi la struttura che copre la Villa ma è così attaccata all’area di sosta che non capisci bene cos’è. Per fortuna ci sono vari cartelloni che ti danno le informazioni per arrivarci.
Villa dei Volusii
Foto del 22 Giugno 2025
Il Museo, col suo percorso, ripercorre tutta la storia della zona del suburbio di Lucus Feroniae. Più ti addentri e più ci si rende conto del tipo di vita che facevano in questa zona ai tempi di Giulio Cesare prima e Augusto successivamente. Ogni volta che visito un sito per la prima volta rimango sempre stupito dalla quantità di oggetti che sono arrivati a noi e mi chiedo quanti ce ne saranno ancora da trovare. L’altra cosa che faccio è memorizzare bene le aree archeologiche per poi tornarci a distanza di tempo e vedere se sono state fatte delle modifiche.
La storia antica mi affascina moltissimo, ma impazzisco di gioia quando durante gli scavi trovano qualcosa di nuovo. Il fatto di sapere che qualcuno possa trovare, durante uno scavo archeologico, un altro tassello della nostra storia passata e che poi verrà reso fruibile al pubblico, mi fa letteralmente volare con la fantasia. Non c’è giorno in cui non ci speri.
Foto del 22 Giugno 2025
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