Foto del 06 Luglio 2013

C’era una volta, tanto tempo fa, la Via Alessandrina davanti ai Fori di Traiano, Augusto e Nerva. Oggi, 14 Ottobre 2025 è nella sua seconda fase di demolizione. Sparirà completamente per lasciare un respiro più ampio agli Imperatori, ai cittadini e ai turisti che frequenteranno la città antica nell’era moderna. Dopo la demolizione del quartiere era rimasta a testimonianza di un’epoca passata più recente rispetto al luogo in cui si trovava. Ma ora si è deciso di scendere ancora, in direzione e alla ricerca della pavimentazione originale della Roma Imperiale.

Mi fa un effetto strano pensare che saremo passati sopra alle antiche tracce di popoli e di miti abbracciati nello stesso luogo, ma separati da epoche diverse, che nel tempo si sono costruiti con metodi e stili differenti, una voce a ricordo della loro esistenza. Mi fa questo effetto pensare che non potremo più farlo da quel punto di vista, ormai ancorato e ben saldo e ci vorrà molta immaginazione e una buona dose di memoria per ricordare anche il più piccolo dettaglio di quello che non c’è più.

Avremo nuove percezioni e nuove sensazioni che prenderanno il posto delle precedenti, com’è giusto che sia quando si ha la possibilità di andare più a fondo e di spaziare la conoscenza di un luogo, della sua storia e di chi lo ha vissuto prima di noi. Mi ci devo abituare perché è un cambiamento epocale. A volte, anche se ne sono felicissimo mi soffermo a riflettere su quello che non c’è più, che se n’è andato per sempre, piuttosto che guardare a quello che verrà. Dura un attimo, ma vi assicuro che sembra infinito. 

Questi sono i due punti classici, forse i più frequentati, per vedere bene il Foro e i Mercati. Adesso che non c’è più via Alessandrina, per avere un punto di vista più alto bisogna fermarsi qui lungo via dei Fori Imperiali. Altrimenti si può ancora camminare sulla strada che, dividendo in due parti quest’area, ti permette di vedere a 360° tutto il Foro di Traiano. Non so per quanto tempo rimarrà ancora e se ci sono progetti per demolire anche questo tratto, ma approfittatene perché in futuro non si sa mai. È uno dei punti più belli perché sei completamente avvolto in esso e hai una buona visuale su ogni cosa. 

Mi manca il vecchio percorso e poter vedere tutta quella parte da vicino e da un punto di vista più alto. Percorrevi il primo percorso quadrato attorno alla Colonna e poi passavi a quello più rettangolare dei Mercati. Potevi decidere se uscire dal lato della Casa dei Cavalieri di Rodi, oppure e proseguire per il Foro di Augusto e poi quello di Nerva e ritornare al punto di partenza.

Foto del 21 Agosto 2025

Foto del 11 Marzo 2013

Anche le panchine erano un’ottima tappa per poter fermarsi a contemplare l’infinità del luogo. La sera aveva un’atmosfera particolare e quando le stelle erano visibili, anche se contaminate dalla luminosità della città moderna, fantasticavo sul fatto di essere sotto le stesse luci brillanti degli antichi che ci hanno passato il testimone di custodi di questo luogo. Mentre tutto girava nel turbinio dell’infinto espandersi e trasformarsi, noi eravamo riusciti a bloccare il Tempo, per un attimo e solo per un attimo il nostro presente si era fuso col passato, portandoci in una dimensione tanto reale quanto incredibilmente viva, lasciandoci immobili dentro alla bellezza della volta celeste sulla Terra.