SANTA CROCE IN GERUSALEMME
Foto del 27 Luglio 2025
L’area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme si trova a due passi da Porta Maggiore, molto vicina a Via Appia Nuova. Si trova all’interno di un’area circondata da acquedotti e Mura Aureliane ed è accanto alla sede della Direzione generale del Cinema del Ministero della Cultura. Ho scoperto questo siti proprio grazie al Ministero, perché negli anni ci sono passato per i miei film. È stata una di quelle scoperte che non mi sarei mai aspettato, anche perché mi è sembrato, sì, un luogo molto grande, ma con pochi reperti visibili. Non erano ancora cominciati i cantieri di scavo e restauro quando sono venuto qui la prima volta, credo nel 2008, e non si poteva neanche arrivare in fondo dove c’è l’acquedotto Claudio con i resti delle bellissime Domus Costantiniane.
Mi sono dovuto accontentare per anni di vedere una parte del Circo Variano, da dentro e da fuori, ed intuire il resto con l’aiuto dei pannelli informativi e le ricerche su internet. Quando poi, negli anni successivi, ho visto l’allestimento del cantiere di restauro, ho cominciato a sperare che si potesse avere una visione più completa. E così è stato, quasi 15 anni dopo, ma è stata un’attesa più che ripagata, grazie a quello che ho visto.
Foto del 07 Marzo 2012
Foto del 18 Novembre 2015
Foto del 27 Novembre 2015
Foto del 12 Maggio 2016
Foto del 01 Giugno 2016
Foto del 06 Giugno 2016
Foto del 10 Giugno 2016
Foto del 13 Giugno 2016
Foto del 22 Giugno 2016
Foto del 25 Luglio 2016
Foto del 22 Giugno 2018
Foto del 13 Febbraio 2022
Foto del 03 Ottobre 2023
Foto del 18 Maggio 2024
Poter raggiungere finalmente le Domus Costantiniane è stata una grande soddisfazione, perché anche questo ti riporta indietro nel tempo in un attimo, per quanto sono ben conservate e restaurate. Ma la vera sorpresa è stata quando ci hanno accompagnato in un altro luogo del sito e siamo scesi in una struttura coperta quasi sottoterra: la cosiddetta Domus di Aufidia Cornelia Valentilla. Lì sono rimasto senza parole, senza fiato, gli occhi mi si sono sgranati e non ho potuto far altro che continuare a seguire in estasi il racconto della sua storia.
Il bello di queste esplorazioni è anche avere una guida che ti coinvolga talmente tanto da farti tele-trasportare in quel luogo e da farti “vedere” veramente la vita a quell’epoca. Questa volta, e non è stata la prima, ho avuto di nuovo la fortuna di avere come guida proprio la direttrice del sito archeologico, gestito dalla Soprintendenza Speciale di Roma, e devo dire che ogni volta è sempre un piacere ascoltarla e farsi trasportare dalle sue belle parole tra questi posti meravigliosi.
Foto del 27 Luglio 2025
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